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Vine (fiore di Bach)

rubrica: Il giardino di Bach


Buongiorno viandanti del giardino di Bach, nello scegliere il fiore di oggi mi sono lasciata ispirare dall'ultimo film di Paola Cortellesi "C'è ancora domani". Il personaggio di Ivano, marito autoritario e padre padrone, mi ha richiamato subito alla mente il fiore di Bach "Vine".

La tipologia "Vine", quando si esprime nelle sue qualità negative, è un tiranno (vedi Nerone, Hitler, Mussolini, Napoleone...), rappresenta una persona assetata di potere che non bada a nulla pur di raggiungere ciò che vuole. Nello stato estremo perde ogni sensibilità nei confronti degli altri e il suo motto è "il fine giustifica i mezzi". Lo possiamo trovare ovunque: il padre autoritario che preferisce essere temuto piuttosto che amato, l'insegnante dittatore che tiene la classe col pugno di ferro, un capo reparto militare ecc... Queste figure hanno una forte volontà devastante, che usano per sé e per i loro scopi.

Vine quindi rappresenta una persona molto intelligente, vanitosa e orgogliosa, con molta sete di potere, egoista e crudele. Domina gli altri, è un dittatore, in tutti i campi. Si sente infallibile perché la propria intelligenza gli ha fatto ottenere molti successi nella vita. L'unione di infallibilità e sete di potere è una miscela esplosiva che rafforza l'ego e l'orgoglio di queste persone oltre misura.


Ma veniamo alla pianta che ha ispirato il dottor Bach, il quale vi ha estrapolato il rimedio per questa personalità. 

Vine, botanicamente Vitis Vinifera, è la vite. È una pianta molto forte, radica fino a 20 metri di profondità riuscendo a raggiungere l'acqua anche nei terreni più aridi, è molto longeva, vive fino a 600 anni. I suoi fiori verdi si trasformano in grappoli compatti e succosi. La sua impetuosità la comunica anche attraverso il succo, il mosto ribolle nelle botti e il suo effetto è devastante sull'uomo: l'alcol del vino penetra subito nel sangue, sale alla testa, confonde i sensi ed eccita gli istinti. La vite non riesce a mantenersi eretta, proprio come un uomo ubriaco, striscia sul terreno e i suoi viticci si aggrappano ad altri sostegni cingendoli saldamente.



Bach scelse la vite per superare le conseguenze dell'egoismo e colse i fiori proprio nel momento in cui essi si trovano ancora eretti verso la luce del sole, prima di ricadere verso il basso come grappolo pesante e terminare nel processo di fermentazione.


Nelle sue qualità positive "Vine" è una guida illuminata per gli altri, è il buon pastore che porta tutte le sue pecore all'ovile sane e salve, si diviene leader comprensivi e compassionevoli, volontà e determinazione sono usate per scopi di gruppo, si aiutano gli altri rispettando tempi e preferenze. "Vine" trasforma un individuo autoritario in autorevole.


Trovo che questo rimedio sia più che mai attuale, spero possa ispirarvi come ha ispirato me.



Testo a cura di Monica Brescancin (@monica_walnut)

Bibliografia "I fiori di Bach" , Lina Malfiore

Fotografia di E l i s a E n n E



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