Le Piante Magiche di Emile Gilbert
Rubrica: La libreria dell’Herbana
Nella mia libreria non può mancare questa lettura. La presi tanto tempo fa da un noto store online e da allora, ogni volta che la rileggo, riscopro sempre cose nuove.
Amo acquistare libri di seconda mano come anche le versioni digitali, cerco sempre di avere un effetto meno impattante su ciò che mi circonda ed è così che Le Piante Magiche di Emile Gilbert è giunto tra le mie mani, per aprirmi gli occhi in un mondo sugli impieghi e sulle tipologie di piante dai poteri particolari.
Innanzitutto premetto - per chi non lo sapesse - che l’autore fu un esoterista ma anche un clinico di origini francesi, con una conoscenza sia scientifica che “magica” di ciò che tratta il volume.
Ci mostra, utilizzando le pagine del suo testo, gli impieghi Antichi, Medievali ed anche Rinascimentali delle piante, per sfruttare al meglio quel che in natura ci viene offerto. Trovo che il modo in cui si esprima sia generoso nei confronti dei lettori: riesce a rendere piacevoli argomenti che, a primo impatto, potrebbero apparire prettamente scientifici.
Questo aspetto non appesantisce la lettura, per chi cerca qualcosa di leggero, ma non lesina di appassionare anche gli amanti di botanica.
Apprezzo il testo non soltanto per la bravura dell’autore nello scrivere, ma anche per l’introduzione di Sebastiano Fusco che è un rinomato traduttore, saggista e scrittore italiano, considerato inoltre come uno dei più grandi conoscitori del famoso autore Lovecraft.
Attraverso le sue righe ci accompagna alle porte del? in maniera stimolante e accattivante, cosa che ho molto gradito.
Per questo vi lascio con una sua frase propedeutica alla lettura:
“E non ci accorgiamo che i maghi d’un tempo e i foglietti illustrativi annessi al famoso prodotto della premiata azienda farmaceutica Bayer dicono esattamente la stessa cosa, usando linguaggi diversi.”
Adesso sta a voi addentrarvi nel mondo delle piante magiche e, magari, cimentarvi nel loro uso, ma sempre consapevolmente!
Recensione e fotografie
di Daria Scarietto (witchofthebridge)
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