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DAME (poesia)
Dubbi infiniti,
vaneggiano come dame
dinanzi agli specchi
Lì, sul fondo cristallo
la vita non è reale,
e se un corpo
getta fiotti di sangue,
in quella dimensione sospesa
non tingerà mai nulla.
Nel vento gelido,
il cuore tramuta
l'anima sua dorata
in un bianco fiore
in mezzo alla neve
L'esistenza annaspa fra i respiri,
un clacson rompe il silenzio
e la natura intorpidita
interrompe le sue pause:
composte d'ardesia e di riflessi,
nelle curve adagiate sul mare
ove all' orizzonte ogni cosa
prima o poi scompare.
poesia tratta dalla raccolta
"Crisalidi, amnesie di un giorno all'imbrunire
Testo di Francesco D'Addino (daddinof)
Fotografia di Chiara Lunghi (_kialu_)
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