Creatura stupenda (poesia)
Con te voglio camminare sotto i pini,
Nei vialoni lunghi di paesi stranieri
In giardini francesi e tra i boulevard degli artisti.
Se ci fossimo conosciute in epoche diverse, tra tutte le avversità la mia anima ti avrebbe cercato.
Le mie sono parole giovani, ma il cuore sembra amare con fare e modi di gentiluomini di altri tempi. Vede in te tra le piccolezze i particolari che son perle.

Nasci dalla natura e sembri incarnare i suoi minerali: l'ambra dei tuoi capelli, l'oro della tua pelle e la malachite nelle tue iridi sono pietre che mai vorrei perdere .
Il vento mi ha distratto in pause con assenze di parole, ma mai di battiti. La corrente di orizzonti nuovi o del dolce far nulla incanala bene e traduce ciò che il cuore sente, muove le mani e la mia rauca voce che ti sussurra piano all'orecchio.
Con questo bacio sancisce come una firma
promesse di parole ancora non dette all'amore di questa mia vita.
Testo di Maria D'Urzo (maria_d_urzo)
Fotografia di Chiara Carlini (chiarasogni)
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